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Vietnam – Day 9 – Sapa in motorino, momenti indimenticabil e la tristezza di un addio.

Il modo migliore per esplorare la provincia di Sapa, ammirarne i paesaggi e conoscere le sue tribù, è con la moto, nonostante le strade siano in pessime condizioni e piene di sassi, buche, bufali, cani e galline. Tutto questo però, rende la guida divertentissima e permette di raggiungere più villaggi in una giornata.

Rifornimento a Sapa

Prima di cominciare il giro in scooter, siamo andati dal nostro villaggio alla cittadina di Sapa, per fare il pieno di benzina. Per raggiungerla però, ci siamo presi tanto freddo, pioggerellina e nebbia, un percorso non proprio semplice a causa anche delle tantissime buche. Arrivati al distributore, c’era ovviamente una fila disordinata di motorini serviti a turno da un benzinaio e, con 30.000VND, ho fatto il pieno al mio motorino.

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Provincia di Ban Ho, risaie, cascate e bambini

Finalmente, usciti dalla freddissima e caotica Sapa, la nostra guida e ormai amica Zi, ci ha guidati verso Ban Ho, alla scoperta delle minoranze Tay. Oltre agli splendidi paesaggi ricoperti da risaie a terrazza, ci siamo concessi un breve trekking a piedi lungo il letto del fiume per ammirare una piccola cascata.

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La parte più divertente ed emozionante però, è arrivata quando Zi ci ha portati in un paio di scuole elementari. Abbiamo così giocato con i bambini, prima timidi, poi travolgenti, disegnato scarabocchi sulla lavagna, assistito a lezioni di matematica ed inglese. Quando mi ritrovo in queste situazioni, vengo letteralmente ipnotizzato dagli occhi e dai sorrisi dei bambini e vorrei restare tutto il tempo con loro.

Poi quando è il momento di andare via, loro ti guardano immobili, con quegli occhioni profondi, un pò allegri, un pò tristi, come se cercassero di dirti ” non andare, resta con noi ancora un pò”.

E infatti, me ne vado sempre con un pizzico di malinconia e tristezza, perché so che non li rivedrò mai più e che ho invece avidamente rubato le loro emozioni e i loro sguardi per mostrarli al mondo.

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Goodbye Sapa, addio Zi, con le lacrime nel cuore

È stata dura lasciare Sapa, ancor più dura salutare la piccola e forte Zi, ragazza madre di tre bambini ma di soli 23 anni. Zi, ci ha fatto conoscere Sapa, ci ha presentato e accolto nella sua famiglia, ci ha portato in giro e raccontato del suo paese in un inglese complicato, quasi cartoonesco. Ogni giorno alla fine del giro, ci lasciava al nostro homestay, per poi tornarsene a casa a piedi, tra le montagne, attraverso un percorso lungo più di un’ora!

Prima della partenza ci ha portato ancora ad un altra scuola, quella dei suoi figli. Sembrava volerci far vedere quanto più possibile negli ultimi minuti.

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Zi, è venuta poi in moto con noi a Sapa, per accompagnarci fino al bus per Lao Cai. Prima di prendere il bus, ci ha fatto vedere dove mangiare qualcosa, come una cavalletta saltellava sugli scalini o tra le strade, precedendo i nostri passi lenti, stanchi e malinconici.

Al momento di salire sul piccolo bus locale, a sorpresa, con una tenerissima timidezza, ha tirato fuori dal taschino due piccoli braccialetti metallici, accennando due paroline e dicendo che era un suo regalo per noi.

Il suo gesto mi ha affondato letteralmente, l’ho abbracciata sentendo il suo corpo così minuto e apparentemente fragile. Mi sono seduto sul bus e lei era ancora li, dall’altra parte del vetro, a guardarci e sorriderci, come una mamma.

Un ultimo saluto, il bus è partito, nel freddo buio di Sapa.

Grazie piccola grande Zi, ho rubato i tuoi sorrisi e quelli della tua splendida gente, ma in cambio ti sei presa il nostro cuore. So che non ci rivedremo mai più, ma ti auguro tutto il bene di questo mondo!

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Ritorno ad Hanoi con treno notturno King Express

Arrivati a Lao Cai, dopo una piacevole cena con un simpatico ragazzo indiano conosciuto sul bus, siamo saliti sul treno notturno che ci avrebbe portati ad Hanoi, con arrivo alle 4:30 della mattina seguente.

Questa volta, per curiosità, e per poter riposare senza pensieri, ho prenotato la cabina privata VIP, per due, sul King Express. Soluzione certamente più turistica e costosa, ma ogni tanto si può fare. Il King Express però, a differenza dell’ottimo Fanxipan preso all’andata, si è rivelato un’autentica delusione: servizio pessimo e scadente!

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La mia fotografia

Giornata di ritratti, soprattutto di bambini. Per catturarli mentre facevano lezione o mentre giocavano, ho utilizzato il summicron 28mm f2, mentre per fotografare i loro volti mentre mi fissavano immobili, ho utilizzato soprattutto l’Elmarit 90mm ad una apertura tra i 2 e 2.8, in modo da staccarli dallo sfondo. Spero di essere riuscito a catturare tutte le emozioni che ho provato in questa intensa giornata.

Informazioni utili

  • Riparare una ruota bucata costa solamente 10.000VND (Ci è successo anche questo!)
  • Da Sapa a Lao Cai, prendete il bus locale giallo e rosso, parte dalla piazza principale, vicino la chiesa e costa solamente 28.000 VND! Parte ogni ora con ultima corsa alla 18:30
  • Treno notturno: evitate King Express, scegliete, se potete, il Fanxipan!

La giornata in immagini

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Fotografo corporate e di eventi.

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